Chi ha amministrato Sassari negli ultimi decenni non ha saputo valorizzare nessuna delle risorse naturali, economiche, artistiche e culturali presenti non solo in città ma anche nel vastissimo territorio comunale.
Grande distribuzione, gioco d’azzardo, degrado urbano, abbandono dell’agro e clientelismo politico stanno uccidendo la nostra città.
Dobbiamo agire subito con un moto d’orgoglio, altrimenti l’agonia diventerà inarrestabile!
Alle prossime elezioni si presenteranno i soliti due schieramenti che in questi anni si sono rimbalzati la palla per dare concessioni ai supermercati e megamercati, lasciare morire l’economia del centro città, abbandonare l’agro senza promuovere alcuna politica di collegamento tra la città con il resto del territorio comunale, ignorare e cancellare la nostra storia, la nostra cultura e sacrificare le periferie e le borgate a sobborghi-dormitorio privi di servizi e spazi sociali.
Nessuna di queste persone, a prescindere da come si travesta, ha diritto di parlare di “cambiamento”, in particolare chi ha svolto ruoli di amministrazione nelle ultime giunte e non se ne è mai dissociato!
Gli indipendentisti in questi anni hanno promosso diverse iniziative e animato un forte dibattito politico, economico, sociale e culturale. Abbiamo promosso il polo agroalimentare della Nurra, contro l’abbandono della campagna e la rivalorizzazione dei saperi artigiani e contadini. Abbiamo denunciato il proliferare della grande distribuzione organizzata che supera i livelli di guardia diventando una vera e propria diseconomia estranea che ci toglie sovranità alimentare, svuota i nostri quartieri a beneficio di una così detta zona industriale anonima e finalizzata al consumismo, drena imponenti risorse economiche verso le casse di multinazionali che non reinvestono i loro guadagni ne in città ne in Sardegna e che sfruttano i lavoratori facendoli lavorare come schiavi e obbligandoli a prestare servizio anche nei giorni festivi, pasqua e capodanno inclusi.
Gli indipendentisti hanno fatto cultura rivalorizzando il centro città con decine di manifestazioni culturali, convegni, seminari, serate musicali e tutto senza mai chiedere un centesimo al Comune.
Gli indipendentisti sono riusciti, pur non avendo alcun consigliere comunale, a far passare una delibera comunale per arginare la piaga della dipendenza dalle macchinette mangiasoldi (slot-machine) che sarà nostra cura fare rispettare in tutte le sue parti, vale a dire in maniera integrale perché non venga lasciata marcire in un cassetto.
Ora è arrivato il momento di entrare in Comune per restituire alla nostra città la dignità e la serietà che la classe politica colonialista le ha tolto.
Chiediamo a tutti i cittadini sassaresi di sostenerci nella costruzione di una lista per le elezioni comunali. Per questo motivo abbiamo organizzato una riunione aperta a tutti dove decideremo insieme i punti forti del programma, la composizione della lista e il candidato sindaco.
La riunione sarà pubblica, aperta a tutti e tutti avranno diritto di parola e di voto sulla scelta del programma, della lista e del sindaco.
Come funzionerà l’assemblea:
1. Programma: Una delegazione di attivisti del Fronte presenterà alcuni punti del programma che abbiamo nel tempo individuato come strategici. A questo punto saranno raccolti tutti i suggerimenti, le obiezioni, le integrazioni ed eventuali punti da inserire nel programma.
2. Lista: chiunque sia d’accordo con il programma può proporre la sua candidatura in lista. Chiunque può proporre la sua candidatura, anche se non attivista del Fronte.
3. Sindaco: a questo punto l’assemblea individuerà le persone più adatte a presentare il programma alle elezioni comunali come candidato sindaco. I candidati sindaci che accetteranno faranno un intervento per spiegare le ragioni che li hanno spinti a volersi proporre come candidati del Fronte e a quel punto si svolgeranno le votazioni. Chiunque può proporre la sua candidatura, anche se non attivista del Fronte.
Sassari,
giovedì 17 ore 18:30
Piazza Tola, nella trattoria “Fratelli Tola”
A Seguire Apericena sempre nei locali della trattoria
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Sassari, la nostra città è differente!
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